5733XJ1 IBM i Access Client Solutions L'ultimo aggiornamento del contenuto di questo documento è stato eseguito il 6 maggio 2013 Indice: 1.0 Introduzione 2.0 Funzioni 3.0 Prerequisiti 4.0 Contenuto del prodotto 5.0 Installazione 5.1 Aggiornamento di un'installazione esistente 6.0 Permessi dei file 6.1 Permessi dei file (Linux, Mac, AIX) 6.2 Permessi dei file (Windows) 7.0 Avvio del prodotto 7.1 Avvio del prodotto 7.2 Avvio del prodotto (mediante uno script) 7.3 Avvio del prodotto (mediante la riga comandi) 8.0 Configurazione 8.1 Ubicazione della configurazione 9.0 Argomenti avanzati 9.1 Altre opzioni della riga comandi 9.2 Associazioni di file 9.3 Modifica dell'ubicazione di configurazione 9.4 Altre opzioni di distribuzione 9.5 Pacchetti personalizzati 9.6 Migrazione da IBM i Access per Windows 9.7 Gestione chiave 9.8 Supporto Trasferimento dati per fogli elettronici Excel e Calc 9.9 Come stabilire una connessione della console a IBM i 10.0 Diagnostica del servizio 11.0 FAQ (Frequently Asked Questions) 12.0 Cronologia degli aggiornamenti 1.0 Introduzione ---------------- IBM i Access Client Solutions è il nuovo membro della famiglia di prodotti IBM i Access. Offre un'interfaccia indipendente da piattaforma basata su Java, che può essere eseguita sulla maggior parte dei sistemi operativi che supportano Java, tra cui Linux, Mac e Windows. IBM i Access Client Solutions riunisce le attività utilizzate più comunemente per la gestione di IBM i in un'unica ubicazione semplificata. IBM i Access Client Solutions utilizza gli stessi server host IBM i di altri prodotti della famiglia IBM i Access e richiede la stessa licenza della famiglia IBM i Access (XW1) per poter utilizzare l'emulazione 5250 e le funzioni di trasferimento dati. Sono disponibili anche due pacchetti facoltativi che includono il middleware per l'utilizzo e lo sviluppo di applicazioni client per Windows e Linux: IBM i Access Client Solutions - Pacchetto di applicazioni Windows IBM i Access Client Solutions - Pacchetto di applicazioni Linux I clienti che utilizzano IBM i 6.1 o IBM i 7.1 possono ottenere IBM i Access Client Solutions scaricandolo dal sito Web ESS (Entitled Software Support) in 5761-SS1 o 5770-SS1. I clienti possono ottenere il supporto ordinando la funzione di aggiornamento 6288 5761-SS1 o 5770-SS1. Il supporto fisico per IBM i Access Client Solutions non contiene i pacchetti facoltativi di applicazioni Windows e Linux. Questi pacchetti sono disponibili solo sul sito Web ESS (Entitled Software Support). Il supporto fisico contiene una versione eseguibile del prodotto che consente di eseguire il prodotto direttamente dal CD. Il supporto fisico include anche un archivio zip del prodotto che può essere copiato ed estratto in un'ubicazione scelta dall'utente. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.ibm.com/systems/power/software/i/access/solutions.html Per le informazioni più recenti sulla famiglia di prodotti IBM i Access, visitare: http://www.ibm.com/systems/i/software/access/caann.html 2.0 Funzioni ------------ Le funzioni di IBM i Access Client Solutions includono: - un emulatore del video 5250 con tutte le funzioni, basato su IBM Rational Host-on-Demand. Oltre a tutte le funzioni del video 5250 a cui si è abituati quando si utilizza IBM i Access per Windows, ora è possibile passare da una lingua all'altra sull'emulatore del video 5250 senza dover riavviare la stazione di lavoro. Inoltre, è possibile avere più sessioni simultanee con codepage host differenti. Ciò consente di visualizzare lingue separate all'interno di sessioni differenti dell'emulatore. Inoltre, è supportata l'emulazione della stampante. - un Session Manager 5250 modellato su IBM Personal Communications Session Manager, che può essere utilizzato per gestire tutte le sessioni dell'emulatore 5250 - Trasferimento dati, che consente di trasferire i dati dal/sul database IBM i da/su diversi tipi di file sulla stazione di lavoro, ad esempio foglio di calcolo OpenDocument (*.ods), cartella di lavoro di Excel (*.xlsx) e altri formati di file - Emissione di stampa fornisce un'interfaccia che consente di visualizzare i file nelle code di emissione di IBM i e di scaricare questi file nel sistema client. - un pannello di controllo virtuale con un'interfaccia grafica per il pannello di operazioni IBM i - emulazione 5250 per Console LAN - consolidamento delle configurazioni dell'interfaccia di gestione, tra cui ASMI, IVM e HMC - funzionalità di avvio di IBM Navigator per i mediante il browser predefinito Il Pacchetto di applicazioni Windows facoltativo include: - connettività a DB2 per i mediante ODBC, .Net e OLE DB - toolkit di programmazione per accedere agli oggetti del sistema IBM i - supporto per le connessioni TLS/SSL - programma di controllo stampante AFP Il Pacchetto di applicazioni Linux facoltativo include un programma di controllo ODBC per accedere a DB2 per i e il supporto completo per i tipi di dati ODBC a 64 bit. 3.0 Prerequisiti ----------------- 3.1 Prerequisiti (stazione di lavoro) -------------------------------- IBM i Access Client Solutions verranno eseguiti sulla maggior parte dei sistemi operativi che supportano Java 6.0 o versioni successive, tra cui varie versioni di Linux, Mac e Windows. Per controllare quale versione di Java è installata sul sistema è possibile, ad esempio, accedere a una richiesta (richiesta comandi, shell, terminale e così via) e digitare il comando: java -version La seguente emissione indica che è installata la versione 6.0: java version "1.6.0_31" Il numero 31 in questo esempio si riferisce al livello di aggiornamento. La seguente emissione indica che è installata la versione 7.0: java version "1.7.0" Di seguito vengono riportati alcuni siti Web di fornitori Java. Accertarsi che sia in esecuzione la versione più aggiornata di Java per la piattaforma in uso. http://www.oracle.com/technetwork/java/javase/downloads/index.html http://www.oracle.com/technetwork/java/javase/index-137561.html http://java.com/en/download/manual.jsp http://support.apple.com/downloads http://support.apple.com/downloads/#macosandsoftware http://support.apple.com/downloads#Java http://openjdk.java.net/install 3.2 Prerequisiti (connettività a IBM i) ----------------------------------------- IBM i Access Client Solutions si connetterà a IBM i release 5.4 e successivi. Le seguenti funzioni richiedono IBM i release 6.1 o successivo: Navigator per i Console 5250 Pannello di controllo virtuale Se si utilizzano le connessioni SSL, caricare e applicare la PTF specifica del release di IBM i per il sistema in uso: SI45601 - 5.4 SI45248 - 6.1 SI45610 - 7.1 Se si utilizza la console 5250 o il pannello di controllo virtuale per IBM i release 6.1, caricare e applicare le seguenti PTF: MF55543 MF55549 Se si utilizza la console 5250 o il pannello di controllo virtuale per IBM i release 6.1 con codice macchina 6.1.1, caricare e applicare le seguenti PTF: MF55540 MF55547 Se si utilizza la console 5250 o il pannello di controllo virtuale per IBM i release 7.1, caricare e applicare le seguenti PTF: MF55485 MF55538 4.0 Contenuto del prodotto -------------------- I seguenti file e indirizzari sono contenuti nell'archivio zip del prodotto: acsbundle.jar - un file jar eseguibile del prodotto AcsConfig.properties- file contenente le impostazioni di configurazione (è presente anche nel file acsbundle.jar) Documentation - indirizzario contenente la documentazione GettingStarted_en.txt - informazioni su come iniziare a utilizzare il prodotto License - indirizzario contenente i termini e le condizioni di uso Notices - indirizzario contenente le informazioni particolari Start_Programs - indirizzario contenente i file binari specifici della piattaforma che è possibile utilizzare per avviare il prodotto. Linux_i386-32 Linux_x86-64 Mac_i386-32_x86-64 Windows_i386-32 Windows_x86-64 Start_Scripts - indirizzario contenente gli script che è possibile utilizzare per avviare il prodotto. Linux_Mac_Other - indirizzario di script perl per avviare il prodotto su qualsiasi piattaforma su cui sia disponibile perl. Windows - indirizzario contenente un JScript per l'avvio in Windows Mac_Application - indirizzario contenente un pacchetto di applicazioni per Mac Linux_Application - indirizzario contenente un pacchetto di applicazioni per Linux Icons - indirizzario contenente i file che possono essere utilizzati come icone properties - indirizzario contenente le informazioni sulla versione del prodotto 5.0 Installazione ---------------- L'installazione di IBM i Access Client Solutions è semplice quanto decomprimere l'archivio zip. Determinare l'ubicazione in cui si desidera installare il prodotto. Può essere qualsiasi ubicazione su cui la stazione di lavoro (PC, Mac e così via) abbia l'autorizzazione alla lettura per accedere ai file. Sono inclusi l'unità disco fisso locale, un'unità di rete remota (condivisa) o un supporto portatile, ad esempio un'unità flash USB o CD. Copiare l'archivio zip nell'ubicazione desiderata. Quindi, decomprimere l'archivio zip mediante un programma di utilità zip a propria scelta. Nota tecnica: alcuni programmi di utilità di archiviazione non conservano tutti gli attributi del file salvato. Ad esempio, sulle piattaforme Mac e Linux, il comando unzip in genere è una scelta migliore del comando jar. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione 6.0 Permessi dei file. 5.1 Aggiornamento di un'installazione esistente ------------------------------------- Miglioramenti e correzioni saranno resi disponibili su base periodica. Tali aggiornamenti vengono forniti come un'installazione del prodotto completa. Quando sono disponibili gli aggiornamenti, è necessario aggiornare l'installazione esistente. Prima di aggiornare l'installazione: salvare le modifiche apportate al file AcsConfig.properties (o ridenominarlo). Se questo file non è stato modificato, non è necessario salvarlo. Per aggiornare l'installazione esistente, effettuare le operazioni descritte nella sezione 5.0 Installazione e sovrapposizione dei file installati esistenti. Alcuni amministratori possono scegliere di installare la versione aggiornata in una nuova ubicazione. Se si utilizza questo metodo, accertarsi di eliminare la precedente installazione dopo aver verificato la nuova installazione. Dopo avere installato la versione aggiornata: se è stata salvata una copia di un file personalizzato AcsConfig.properties, ripristinare la copia salvata nell'ubicazione di installazione aggiornata. 6.0 Permessi dei file -------------------- Nella sezione 7.0 Avvio del prodotto vengono illustrati diversi modi differenti per avviare IBM i Access Client Solutions. Se per avviare il prodotto verrà utilizzato uno degli script o dei file binari forniti, sarà necessario verificare che siano abilitati i permessi per l'esecuzione dei file. I permessi dei file assegnati durante la decompressione del file di archivio zip vengono determinati da una serie di fattori, tra cui il sistema operativo, il programma di utilità di archivio utilizzato per decomprimere l'archivio zip, l'autorizzazione dell'utente e così via. In caso di problemi di uso di uno degli script o dei file binari forniti, controllare i permessi dei file. Nelle seguenti sezioni vengono descritti alcuni metodi per controllare i permessi dei file. 6.1 Permessi dei file (Linux, Mac, AIX) -------------------------------------- Per i sistemi operativi Unix, è possibile utilizzare il seguente comando da una shell o da una richiesta del terminale per controllare i permessi di un file: ls -l Per modificare i permessi di un file, è possibile utilizzare il seguente comando: chmod Ad esempio: chmod a+rx ...aggiunge il permesso di lettura e di esecuzione per tutti gli utenti chmod 755 ...assegna al proprietario del file il permesso di lettura/scrittura/esecuzione e solo il permesso di lettura/esecuzione agli altri utenti. Un'ulteriore guida per i comandi ls e chmod sono disponibili su internet. 6.2 Permessi dei file (Windows) ------------------------------ Per Windows, mentre si visualizza il file mediante Esplora risorse, fare clic con il tasto destro del mouse sul file e selezionare Proprietà. Il separatore relativo alla protezione conterrà i permessi dei file. Verificare di disporre del permesso per la lettura e l'esecuzione. Sulle versioni recenti di Windows, è anche possibile utilizzare il comando icacls per visualizzare e modificare il permesso di un file. 7.0 Avvio del prodotto ------------------------ IBM i Access Client Solutions può essere avviato in diversi modi. Tuttavia, poiché sono disponibili una varietà di modi e di ubicazioni in cui è possibile installare java, alcuni dei metodi potrebbero richiedere ulteriori attività di configurazione. Se uno dei metodi illustrati di seguito non funziona, provare un metodo differente. In alcuni casi, viene fornita una guida aggiuntiva. Probabilmente, la sezione 11.0 FAQ (Frequently Asked Questions) potrà rivelarsi utile. Quando si utilizza uno script o un file binario come descritto di seguito, lo script o il file binario devono risiedere nella struttura indirizzario contenuta nell'archivio zip. Per praticità, è anche possibile copiare/spostare gli script e/o i file binari relativi alla piattaforma in uso nello stesso indirizzario contenente il file acsbundle.jar. 7.1 Avvio del prodotto ---------------------------------------------- Per avviare il prodotto da un browser del file system (ad esempio, Windows Explorer, Mac OS X Finder e così via) mediante un file binario specifico della piattaforma, individuare il sottoindirizzario in Start_Programs che identifica il sistema operativo e l'architettura hardware in uso. Individuare il file binario riconosciuto dal sistema operativo in uso. Quindi, fare doppio clic su di esso per avviare il prodotto. È anche possibile avviare il prodotto mediante questo file binario da una richiesta comandi, un terminale o una shell. Se viene visualizzato il seguente errore: "Errore durante il caricamento del modulo Java." IBM i Access Client solutions non riesce a trovare un'installazione java in un'ubicazione riconosciuta. È possibile tentare uno dei seguenti metodi nelle sezioni: 7.1.1 Avvio del prodotto - Altre opzioni 7.2 Avvio del prodotto (mediante uno script) 7.3 Avvio del prodotto (mediante la riga comandi) 7.1.1 Avvio del prodotto - Altre opzioni ----------------------------------------------- È anche possibile tentare uno dei seguenti metodi quando si prova ad utilizzare il file binario per la piattaforma in uso. Questi metodi consentono di identificare il JRE (Runtime Environment) da utilizzare per avviare il prodotto. Consultare la sezione 7.1.2 Ricerca del percorso Java Home per informazioni su come individuare il percorso home Java sulla stazione di lavoro in uso. Questi altri metodi sono supportati solo su piattaforme Linux e Windows: 1. Impostare la variabile di ambiente JAVA_HOME sul percorso home java (OPPURE) 2. Utilizzare l'opzione -vm sul comando binario per specificare il percorso home java. Specificare -h sul comando binario per visualizzare altre informazioni della guida (OPPURE) 3. Copiare una struttura indirizzario JRE (Java Runtime Environment) nello stesso indirizzario del file binario che si sta tentando di utilizzare. 7.1.2 Ricerca del percorso home Java -------------------------------- Se è possibile avviare il prodotto mediante uno dei metodi descritti nella sezione: 7.2 Avvio del prodotto (mediante uno script)(OPPURE) 7.3 Avvio del prodotto (mediante la riga comandi), è possibile determinare il percorso home java sulla stazione di lavoro in uso dalla GUI principale di IBM i Access Client Solutions. Nella barra dei menu, selezionare ?->Informazioni su. Il percorso java.home viene visualizzato in questo pannello. La proprietà java.home contiene l'ubicazione del percorso home java per la stazione di lavoro in uso. Si tratta del percorso che è necessario specificare durante l'impostazione della variabile di ambiente JAVA_HOME o quando si utilizza l'opzione -vm sul comando. 7.1.2.1 Ricerca del percorso home Java (in Windows) ----------------------------------------------- Sulle piattaforme Windows, ricercare il file java.exe. Generalmente, il file binario java è contenuto nel sottoindirizzario bin o jre/bin sotto il percorso home Java. Il percorso home Java può essere utilizzato durante l'impostazione della variabile di ambiente JAVA_HOME o quando si utilizza l'opzione -vm sul comando. 7.1.2.2 Ricerca del percorso home Java (in Linux) ----------------------------------------------- In Linux è possibile utilizzare il comando "which": which java In tal modo, verrà visualizzato un percorso del comando java o un collegamento simbolico a esso. Risolvere i collegamenti simbolici finché non si giunge al file binario effettivo del comando java. È possibile risolvere i collegamenti simbolici mediante il comando ls con l'opzione -l: ls -l Generalmente, il file binario java è contenuto nel sottoindirizzario bin o jre/bin sotto il percorso home Java. Il percorso home Java può essere utilizzato durante l'impostazione della variabile di ambiente JAVA_HOME o quando si utilizza l'opzione -vm sul comando. 7.2 Avvio del prodotto (mediante uno script) ---------------------------------------- Per avviare il prodotto da un browser del file system (ad esempio, Windows Explorer, Mac OS X Finder e così via) mediante uno degli script forniti, individuare lo script nel sottoindirizzario Start_Scripts compatibile con il sistema operativo in uso. Sulla maggior parte dei sistemi operativi non Windows, per impostazione predefinita è disponibile perl. L'indirizzario Start_Scripts/Linux_Mac_Other contiene uno script perl (con tre estensioni file differenti), che può essere utilizzato per avviare il prodotto su qualsiasi piattaforma su cui sia disponibile perl. Selezionare il file con un'estensione che il sistema operativo in uso riconoscerà come uno script perl. Sui sistemi operativi Windows, per impostazione predefinita è disponibile JScript. L'indirizzario Start_Script/Windows contiene un JScript che è possibile utilizzare per avviare il prodotto sui sistemi operativi Windows. Utilizzando un metodo specifico della piattaforma per sfogliare il file system (ad esempio, Windows Explorer, Mac OS X Finder e così via), individuare lo script riconosciuto dal sistema operativo in uso. Quindi, fare doppio clic sui di esso per avviare il prodotto. È anche possibile avviare il prodotto con questo script da una richiesta comandi, un terminale o una shell. 7.3 Avvio del prodotto (mediante la riga comandi) ------------------------------------------------- È anche possibile avviare il prodotto dalla riga comandi da qualsiasi ubicazione sia possibile digitare un comando (richiesta comandi, terminale, shell e così via) java -Xmx1024m -jar /acsbundle.jar dove è l'ubicazione del file jar eseguibile del prodotto (ad esempio java -Xmx1024m -jar V:/some_location/acsbundle.jar or java -jar V:/some_location/acsbundle.jar dove è l'ubicazione del comando java per JDK 6.0 o versione successiva. Consultare la sezione 7.1.2 Ricerca del percorso home Java per determinare il percorso completo del comando java. È anche possibile utilizzare uno degli script o dei programmi dalla riga comandi. (ad esempio, /Product/Location/Start_Programs/Mac_i386-32_x86-64/acslaunch_mac oppure /Product/Location/Start_Scripts/Linux_Mac_Other/acslaunch Nota tecnica: Sulla maggior parte delle piattaforme, la dimensione massima predefinita dello spazio heap di Java Virtual Machine è troppo piccola per consentire l'utilizzo di più funzioni nel prodotto IBM i Access Client Solutions. La dimensione minima consigliata è di un gigabyte di spazio heap massimo (-Xmx1024m). Se si specifica una dimensione più piccola di un gigabyte o si utilizza la dimensione heap predefinita, potrebbe verificarsi l'eccezione OutOfMemoryException. 8.0 Configurazione ----------------- Aggiungere una configurazione di sistema per ogni sistema IBM i che si desidera utilizzare o gestire. Per aggiungere una configurazione di sistema, selezionare Configurazioni di sistema da Attività di gestione. Quindi, selezionare Nuovo. Nel separatore Generale, immettere il nome del sistema. Per iniziare, il nome del sistema è sufficiente per eseguire le attività generali. Al termine, selezionare OK per salvare le informazioni immesse per questo sistema oppure selezionare Salva/Nuovo se si desidera aggiungere altri sistemi alla configurazione. È possibile aggiungere nuovi sistemi alla configurazione oppure aggiornare le configurazioni esistenti in qualsiasi momento mediante i separatori Generale, Connessione o Console. Per le attività della console, sono richieste altre informazioni. Le configurazioni della console vengono associate automaticamente al nome del sistema immesso nel separatore Generale. Per specificare la configurazione della console per un sistema, selezionare Configurazioni di sistema in Attività di gestione. Selezionare Nuovo o Modifica. Quindi, selezionare il separatore Console. L'attività Console 5250 richiede una console LAN configurata o una console HMC configurata. Se non si dispone di una console LAN o HMC configurata, consultare la sezione 9.9 Come stabilire una connessione della console a IBM i. Il pannello di controllo virtuale richiede una console LAN configurata. Hardware Management Interface richiede un'interfaccia di gestione hardware configurata. È possibile specificare fino a due configurazioni dell'interfaccia di gestione hardware. Al termine, selezionare Chiudi sul pannello Configurazioni di sistema. Utilizzando la casella a discesa Sistema sul pannello principale di IBM i Access Client Solutions, selezionare un sistema. Tutte le attività della console associano automaticamente il sistema selezionato (immesso sul separatore Generale) con la configurazione della console (immessa sul separatore Console). Ora è possibile selezionare un'attività per il sistema selezionato. Se si seleziona un'attività della console per la quale non sono state immesse le informazioni corrispondenti sul separatore di configurazione della console, verrà visualizzato un messaggio di errore. 8.1 Ubicazione della configurazione -------------------------- Per impostazione predefinita, ogni utente disporrà di un'ubicazione univoca per la propria configurazione. L'indirizzario root di configurazione viene determinato in base alla piattaforma. Gli indirizzari di configurazione verranno creati durante l'avvio iniziale. Per determinare l'ubicazione dell'indirizzario di configurazione: avviare il prodotto (consultare la sezione 7.0 Avvio del prodotto) Modifica->Preferenze Selezionare il separatore Impostazioni locali Root di configurazione L'ubicazione della configurazione non può essere modificato mentre il prodotto è in esecuzione. Per modificare l'ubicazione della configurazione, consultare la sezione: 9.3 Modifica dell'ubicazione di configurazione 9.0 Argomenti avanzati --------------------- 9.1 Altre opzioni della riga comandi ----------------------------- Molte delle funzioni disponibili dalla GUI principale sono disponibili anche dalla riga comandi. Queste funzioni possono essere richiamate fornendo i parametri appropriati a una qualsiasi delle opzioni della riga comandi mostrate nella: sezione 7.3 Avvio del prodotto (mediante la riga comandi) ad esempio /Product/Location/Start_Scripts/Linux_Mac_Other/acslaunch parm1 parm2 ... Nelle seguenti sezioni verranno mostrati soli i parametri aggiuntivi: 9.1.1 Backup --------------- /PLUGIN=backup [/file=] è il nome del file da creare In tal modo, la configurazione corrente verrà salvata nel file specificato. Il file risultante può essere utilizzato come immissione per l'opzione di ripristino della riga comandi sulla stessa stazione di lavoro o su una stazione di lavoro differente (indipendentemente dal sistema operativo). L'ubicazione della configurazione da salvare viene determinata dalla proprietà: com.ibm.iaccess.AcsBaseDirectory contenuta nel file AcsConfig.properties. Questa funzione equivale a selezionare File->Esporta dalla GUI principale. 9.1.2 Ripristino ---------------- /PLUGIN=restore /file= è l'ubicazione del file creato dal backup In tal modo, la configurazione salvata verrà ripristinata dal file specificato. Le configurazioni esistenti non contenute nel file specificato verranno perse. L'ubicazione della configurazione ripristinata viene determinata dalla proprietà: com.ibm.iaccess.AcsBaseDirectory contenuta nel file AcsConfig.properties. Questa funzione equivale a selezionare File->Importa dalla GUI principale. 9.1.3 Certdl -------------- /PLUGIN=certdl /SYSTEM= Scarica una AC (autorità di certificazione) dal sistema IBM i specificato e la memorizza nella memoria attendibile locale dell'utente. È necessaria per l'autenticazione del server con SSL. 9.1.4 Cfg ------------ /PLUGIN=cfg /SYSTEM= [/ipaddr=] [/userid=] [/ssl=] [/5250path=] [/del] [/r] /SYSTEM - nome del sistema /ipaddr - quando è richiesta una connessione, questo valore determina se verrà eseguita o meno una ricerca dell'indirizzo IP. Le frequenze valide sono: ALWAYS - ricerca l'indirizzo IP per ogni connessione HOURLY, DAILY, WEEKLY - ricerca l'indirizzo IP se è trascorso il periodo di tempo dall'ultima ricerca Indirizzo IP - se si specifica un indirizzo IP, la frequenza della ricerca sarà NEVER /userid - id di un utente può anche essere impostato sui seguenti valori: *PROMPTALWAYS - viene richiesto almeno una volta per ogni connessione *KERBEROS - utilizza il nome principal Kerberos, nessuna richiesta /ssl - il valore è 0 per disattivare la modalità SSL oppure 1 per attivarla /5250path - percorso dei profili dell'emulazione 5250 Il valore /5250path può essere impostato dalla GUI principale mediante il Session Manager 5250 e selezionando File->Modifica indirizzario... /del cancella la configurazione esistente /r sostituisce la configurazione esistente In tal modo, è possibile impostare diverse opzioni di configurazione dalla riga comandi. Queste opzioni possono essere impostate anche dalla GUI principale mediante Configurazioni di sistema. 9.1.5 Dump ---------- /PLUGIN=dump [/] Richiede che tutti i processi in esecuzione nel prodotto eseguano il dump dei propri sottoprocessi. Queste informazioni verranno utilizzate dall'assistenza IBM per offrire il supporto per il problema. Alle registrazioni generate sarà possibile accedere dalla GUI principale selezionando: Modifica-Preferenze separatore Impostazioni locali Indirizzario di dump Se non è specificata alcuna opzione, questa funzione equivale alla seguente funzione della GUI principale: Strumenti->Genera registrazioni servizio Le opzioni valide sono: /heapdump - esegue quanto riportato in precedenza oltre a un dump dell'heap JVM 9.1.6 Medic ----------- /PLUGIN=medic Comprime le registrazioni esistenti e i dump del sottoprocesso in un file zip che è possibile inviare a IBM per ricevere assistenza. Al file zip risultante sarà possibile accedere dalla GUI principale selezionando: Modifica-Preferenze separatore Impostazioni locali Indirizzario di servizio Questa funzione equivale a selezionare Strumenti->Comprimi registrazioni servizio dalla GUI principale. 9.1.7 Registrazione ------------ /PLUGIN=log /LEVEL= è uno dei seguenti livelli di registrazione di supporto: OFF, SEVERE, WARNING, INFO, CONFIG, FINE, FINEST Questo modulo aggiuntivo consente all'utente di attivare e disattivare il livello di registrazione dalla riga comandi. Il livello di registrazione può essere impostato anche dalla GUI principale selezionando: Modifica->Preferenze separatore Generale Livello di registrazione 9.1.8 Logon -------------- /PLUGIN=logon /SYSTEM= /USERID= /PASSWORD= /C elimina il contenuto della cache [facoltativo] Questo comando memorizza nella cache l'id utente e la parola d'ordine che è possibile utilizzare per impedire che venga richiesta la parola d'ordine. 9.1.9 props -------------- /PLUGIN=props Viene visualizzato lo stesso pannello della GUI visualizzato selezionando Modifica->Preferenze dalla GUI principale. 9.1.10 Maint ------------ /PLUGIN=maint [/] Le opzioni valide sono: /killdaemon - termina i sottoprocessi del daemon. Equivale a selezionare Strumenti->Reimposta per manutenzione dalla GUI principale /clearpwcaches - elimina il contenuto di tutte le parole d'ordine memorizzate nella cache /clearjarcache - elimina il contenuto della cache dei jar del prodotto /clearlogs - elimina il contenuto dell'Indirizzario di registrazioni nel separatore Modifica->Preferenze Impostazioni locali dalla GUI principale /cleardumps - elimina il contenuto dell'Indirizzario di dump nel separatore Modifica->Preferenze Impostazioni locali dalla GUI principale /clearsvcdir - elimina il contenuto dell'Indirizzario di servizio Indirizzario di servizio nel separatore Modifica->Preferenze Impostazioni locali dalla GUI principale /clearsettings - elimina il contenuto di tutte le impostazioni per l'utente corrente Se non viene specificata alcuna opzione, non verrà eseguita alcuna azione. 9.1.11 Ping -------------- /PLUGIN=ping /SYSTEM= [] Le opzioni includono: /SSL=<1/0> Attiva o disattiva SSL /SERVERAUTH=<1/0> Attiva o disattiva l'autenticazione del server SSL (per impostazione predefinita, l'autenticazione è disattivata) Questa opzione viene ignorata se non si verifica SSL /GUI=<1/0> Attiva e disattiva la finestra della GUI (per impostazione predefinita, non è attiva se viene avviata dalla riga comandi) /PORTS= Un elenco di porte da verificare separate da virgole. Può essere costituito da numeri o nomi di servizio (ad esempio, /PORTS=as-signon,as-sts). Se non è specificato, viene verificata una serie di porte predefinita. Specificando .CONSOLE, verrà controllato un elenco di porte specifiche della console. /TIMEOUT= Specificare un valore di superotempo, in secondi. Questo modulo aggiuntivo verifica la connettività a IBM i aprendo una connessione alla porta appropriata. Se si verifica una connessione SSL, viene tentato un handshake SSL. Se viene avviato dalla GUI principale o richiamato con /GUI=1, questo modulo aggiuntivo visualizza una finestra di dialogo. Se viene avviato dalla riga comandi senza /GUI=1, l'emissione viene inviata alla console. Per impostazione predefinita, vengono verificati i seguenti servizi: as-central, as-rmtcmd, as-database, as-dtaq, as-file, as-netprt, drda, as-signon Questa funzione può essere avviata dalla GUI principale nel seguente modo: Configurazioni di sistema selezionare un sistema, quindi il separatore Modifica Generale Verifica connessione 9.1.12 Sm ------ /PLUGIN=sm Questo modulo aggiuntivo avvia la GUI del Session Manager 5250. Equivale a selezionare Session Manager 5250 dalla GUI principale. 9.1.13 5250 ------------- /PLUGIN=5250 /SYSTEM= [/id=] [/] Questo modulo aggiuntivo avvia un emulatore 5250 sul sistema specificato. Questa funzione equivale a selezionare Emulatore 5250 dalla GUI principale. /id= - imposta l'ID sessione breve Le opzioni valide sono: /name= - nome sessione /wide - utilizza una dimensione dello schermo ampia (27x132) /fullscreen - utilizza lo schermo intero /nosave - non salva le impostazioni in fase di uscita /prompt - forza la visualizzazione della finestra di dialogo di configurazione /port= - numero di porta /ssl - esegue la connessione mediante secure socket /sso - ignora il pannello di collegamento /kerberos - utilizza kerberos /width= - larghezza iniziale della finestra dell'emulatore /height=- altezza iniziale della finestra dell'emulatore /xpos= - posizione della coordinata x iniziale dell'angolo in alto a sinistra della finestra dell'emulatore /ypos= - posizione della coordinata y iniziale dell'angolo in alto a sinistra della finestra dell'emulatore 9.1.14 DTGui ----------- /PLUGIN=dtgui Questo modulo aggiuntivo avvia la GUI principale per il trasferimento dati. Questa funzione equivale a selezionare Trasferimento dati dalla GUI principale. 9.1.15 Download ------------------ /PLUGIN=download /file= [/userid=] /file - file con estensione .dtfx che è stato creato da un precedente scaricamento Trasferimento dati /userid - id utente da utilizzare durante la connessione al sistema di destinazione Il modulo aggiuntivo consente all'utente di eseguire uno scaricamento Trasferimento dati salvato precedentemente. Il Trasferimento dati è disponibile anche dalla GUI principale selezionando Trasferimento dati. 9.1.16 Upload ---------------- /PLUGIN=upload /file= [/userid=] /file - file con estensione .dttx che è stato creato da un precedente caricamento Trasferimento dati /userid - id utente da utilizzare durante la connessione al sistema di destinazione Il modulo aggiuntivo consente all'utente di eseguire uno caricamento Trasferimento dati salvato precedentemente. Il Trasferimento dati è disponibile anche dalla GUI principale selezionando Trasferimento dati. 9.1.17 CLDownload ---------------- /PLUGIN=cldownload /system= [/userid=] /hostfile= /clientfile=. /userid - ID utente da utilizzare durante la connessione al sistema di destinazione /hostfile - file e libreria di origine sul sistema IBM i per lo scaricamento /clientfile - ubicazione file di destinazione per lo scaricamento. Il formato di questo file verrà determinato dall'estensione specificata (ad esempio, .csv, .ods, .xlsx). Se l'estensione del file non è specificata o è di un tipo non supportato, i dati verranno formattati come un file .csv Il modulo aggiuntivo consente all'utente di eseguire uno scaricamento semplice di un intero file dalla riga comandi. 9.1.18 Console ------------- /PLUGIN=console /SYSTEM= Questo modulo aggiuntivo avvia una console 5250 sul sistema specificato. Questa funzione equivale a selezionare la Console 5250 dalla GUI principale. 9.1.19 VCP ------------- /PLUGIN=vcp /SYSTEM= Questo modulo aggiuntivo avvia un Pannello di controllo virtuale sul sistema specificato. Questa funzione equivale a selezionare il Pannello di controllo virtuale dalla GUI principale. 9.1.20 L1C ------------- /PLUGIN=l1c /SYSTEM= Questo modulo aggiuntivo avvia un browser su IBM Navigator per i mediante il sistema specificato e la porta 2001. Questa funzione equivale a selezionare Navigator per i dalla GUI principale. 9.1.21 SPLF ------------- /PLUGIN=splf /SYSTEM= Questo modulo aggiuntivo visualizza la GUI di emissione di stampa per visualizzare e scaricare i file di spool da IBM i. Questa funzione equivale a selezionare Emissione di stampa dalla GUI principale. 9.1.22 KEYMAN ------------- /PLUGIN=keyman Questo modulo aggiuntivo visualizza lo strumento Gestione chiave. Questa funzione equivale a selezionare Strumenti->Gestione chiave dalla GUI principale. 9.1.23 RMTCMD ------------- /PLUGIN=rmtcmd /SYSTEM= /CMD="" Questo plugin invia un comando CL a un sistema specificato. Questa funzione è disponibile solo dalla riga comandi. Suggerimento: il comando CL dovrà essere specificato tra virgolette per evitare che gli spazi interrompano il comando. 9.1.24 PWCHANGE ------------- /PLUGIN=pwchange /SYSTEMS= Questo plugin modifica la parola d'ordine sui sistemi specificati. All'utente vengono richiesti l'ID utente, la parole d'ordine vecchia e quella nuova. Questa funzione può essere utilizzata anche dalla GUI principale selezionando la scheda Parole d'ordine da Modifica->Preferenze 9.1.25 MIGRATE ------------- /PLUGIN=migrate / /SYSTEM= può essere impostato su un nome di sistema o su *ALL per indicare tutti i sistemi. Le opzioni valide sono: /IMPORT - Copia una (o tutte) le configurazioni di sistema dalla configurazione Windows legacy a IBM i Access Client Solutions. Le opzioni valide sono: /EXPORT - Copia una (o tutte) le configurazioni di sistema dalla configurazione Windows legacy a IBM i Access Client Solutions. /DELETE - Elimina una (o tutte) le configurazioni di sistema dalla configurazione Windows legacy. Questo plugin fornisce la capacità di copiare le configurazioni di sistema tra IBM i Access Client Solutions e la configurazione Windows legacy supportata da IBM i Access per Windows. Questa funzione può essere utilizzata anche dalla GUI principale selezionando File->Copia connessioni 9.1.26 KINIT ------------- /PLUGIN=kinit Questo modulo aggiuntivo è valido solo quando si esegue IBM i Access Client Solutions su un SO Windows. Questo modulo aggiuntivo tenta di ottenere i certificati kerberos e deve essere richiamato prima di utilizzare un ambiente kerberos per la prima volta o quando i certificati kerberos scaduti devono essere rinnovati. Questa funzione può essere utilizzata anche dalla GUI principale selezionando Strumenti->Kinit per Kerberos 9.2 Associazioni di file --------------------- Alcuni file di configurazione generati da IBM i Access Client Solutions sono supportati dalla riga comandi quando vengono forniti come primo e unico parametro. Quando questi file con estensioni specifiche vengono forniti come primo parametro, IBM i Access Client Solutions associa il file alla funzione da richiamare e fornisce il file come immissione per la funzione in questione. Le seguenti estensioni dispongono del supporto associazione di file: .hod - profilo della sessione dell'emulatore 5250 .bchx - profilo dell'emulazione di più sessioni .dtfx - richiesta di scaricamento Trasferimento dati .dttx - richiesta di caricamento Trasferimento dati Esempi da riga comandi: acslaunch_xxx dt_download_file.dtfx - esegue l'operazione di scaricamento salvata acslaunch_xxx dt_upload_file.dttx - esegue l'operazione di caricamento salvata acslaunch_xxx system_lp13ut20.hod - avvia una sessione 5250 sul sistema dove acslaunch_xxx è la sintassi della riga comandi utilizzata per avviare il prodotto. Consultare la sezione 7.3 Avvio del prodotto (mediante la riga comandi). Queste associazioni di file della riga comandi supportate consentono all'utente di impostare manualmente associazioni di file specifiche del sistema operativo (SO). Poiché le associazioni di file dipendono dalla piattaforma, le operazioni richieste dipendono dal SO. Impostando le associazioni di file per il SO in uso sarà possibile fare doppio clic su un file (di uno dei tipi di file supportati indicati precedentemente) per avviare la funzione designata. Le seguenti sezioni contengono alcuni esempi di impostazione delle associazioni di file per alcuni sistemi operativi. 9.2.1 Associazioni di file (per Windows) ---------------------------------------- 1. Individuare un file che si desidera associare, contenente un'estensione supportata (ad esempio, .hod, .bchx, .dtfx o .dttx) 2. Fare clic con il tasto destro del mouse sul file per aprirlo. Viene visualizzata una finestra di dialogo in cui viene chiesto come si desidera aprire il file. Utilizzare l'opzione per selezionare un programma da un elenco oppure scegliere il programma predefinito. 3. Utilizzare l'opzione Sfoglia 4. Individuare il file binario di IBM i Access Client Solutions contenuto nel sottoindirizzario Start_Programs appropriato per l'architettura hardware in uso. Fare doppio clic su di esso oppure selezionare l'opzione per aprirlo. 5. Fare clic sull'opzione Utilizza sempre il programma selezionato per aprire questo tipo di file. 6. Fare clic su OK La funzione appropriata di IBM i Access Client Solution verrà eseguita quando si fa doppio clic sui file di questo tipo. 9.2.1.1 Modifica icona (per il collegamento Windows) ---------------------------------------- 1. Individuare il collegamento creato in precedenza per il file della libreria appropriato per l'architettura hardware in uso (acslaunch_win-32.exe oppure acslaunch_win-64.exe) 2. Fare clic con il tasto destro del mouse e selezionare Proprietà 3. Selezionare il separatore Collegamento 4. Fare clic sul pulsante Modifica icona... 5. Selezionare l'icona da utilizzare per questo collegamento 6. Selezionare OK 7. Selezionare OK 9.2.2 Associazioni di file (per Linux) ------------------------------------------ Le operazioni da eseguire per impostare le associazioni di file dipendono dalla distribuzione di Linux e dall'ambiente desktop in uso. In generale, le operazioni da eseguire saranno simili alle operazioni utilizzate per Windows, descritte precedentemente. 1. Individuare un file che si desidera associare, contenente un'estensione supportata (ad esempio, .hod, .bchx, .dtfx o .dttx) 2. Fare clic con il tasto destro del mouse sul file. Ricercare le opzioni o le proprietà che consentono di associare un programma a un file. 3. Associare il file e/o la sua estensione allo script di avvio o al file binario appropriato di IBM i Access Client Solutions. 9.2.2.1 Impostazione di un'icona del desktop (per Linux) --------------------------------------------- Nell'indirizzario Linux_Application viene fornito un file di esempio acslaunch.desktop per Linux Gnome o KDE. Il file deve essere modificato in modo che venga visualizzata l'icona corretta, in tal modo, facendo doppio clic sull'icona, verrà richiamato IBM i Access Client Solutions. 1. Copiare acslaunch.desktop dall'indirizzario Linux_Application del prodotto sul desktop dell'utente. A questo punto, non verrà visualizzata l'icona corretta. 2. Utilizzando una richiesta del terminale, individuare il file acslaunch.desktop. Assegnare i permessi di lettura/scrittura/esecuzione utilizzando il seguente comando: chmod 777 acslaunch.desktop 3. Aprire acslaunch.desktop con un editor di testo. 4. Individuare la riga contenente: Icon=//Icons/logo128.png Sostituire con il percorso dell'indirizzario root del prodotto. L'indirizzario root del prodotto è l'indirizzario in cui è stato decompresso il file IBMiAccess_v1r1.zip. 5. Individuare la riga contenente: Exec=//Start_Programs/Linux_i386-32/acslaunch_linux-32 Sostituire con il percorso dell'indirizzario root del prodotto. Eventuali spazi nel percorso Exec devono essere preceduti dal carattere \ Ad esempio: /home/IBM\ i\ Access\ Client\ Solutions/Start_Programs/... Se si utilizza un PC a 64 bit, se lo si desidera, è possibile modificare il programma di avvio binario in: Linux_x86-64/acslaunch_linux-64 6. Salvare il file acslaunch.desktop. L'icona visualizzata sul desktop cambia e diventa il logo di IBM i. 7. È possibile eliminare l'autorizzazione per la scrittura per il file acslaunch.desktop eseguendo il comando riportato di seguito: chmod 555 acslaunch.desktop Facendo doppio clic sull'icona, ora viene avviato IBM i Access Client Solutions 9.2.3 Associazioni di file (per Mac OS X 10.6.8) --------------------------------------------- Per utilizzare le Associazioni di file su Mac, il tipo di file deve essere associato ad un'applicazione. Sarà necessario creare un pacchetto di applicazioni che avvia IBM i Access Client Solutions. Consultare la sezione 9.2.3.1 Impostazione di un pacchetto di applicazioni. 9.2.3.1 Impostazione di un pacchetto di applicazioni (per Mac) -------------------------------------------------- Un pacchetto di applicazioni per Mac è stato fornito nell'indirizzario Mac_Application nel file acs_mac_app.zip. Questa applicazione può essere collocata in qualsiasi cartella scelta dall'utente. La collocazione normale è la cartella Applications. Per impostare l'applicazione nella cartella Applications, attivare il terminale utilizzando la cartella Utilities. Utilizzando Finder, selezionare Go, quindi Utilities. Fare doppio clic su Terminal 3. cd 4. decomprimere acs_mac_app.zip -d /Applications Nota tecnica: è necessario utilizzare il comando unzip altrimenti alcuni attributi dei file verranno persi e l'applicazione non funzionerà. Il comando precedente creerà una cartella nella cartella Applications: /Applications/IBM i Access Client Solutions.app Nella cartella Applications dovrebbe essere possibile vedere l'icona "IBM i Access Client Solutions". Dal menu Finder, selezionare Go, quindi Applications. Se è stata specificata un'altra cartella, è possibile utilizzare Finder per accedervi. L'applicazione non verrà avviata se non è configurata per puntare all'ubicazione di: /Start_Programs/Mac_i386-32_x86-64/acslaunch_mac Sono disponibili due opzioni per configurare questa impostazione. Opzione 1: questa opzione richiede il numero minore di attività di configurazione. Per impostazione predefinita, l'applicazione fornita è stata configurata per puntare a: /Applications/IBM i Access Client Solutions.app/Start_Programs/Mac_i386-32_x86-64/acslaunch_mac Se il file acs_mac_app.zip non è stato decompresso nella cartella Applications, sarà necessario utilizzare l'opzione 2. Se si preferisce decomprimere lo zip del prodotto in un'ubicazione diversa da: /Applications/IBM i Access Client Solutions.app, anche in questo caso sarà necessario utilizzare l'opzione 2. Nota tecnica: l'ubicazione scelta per decomprimere il file zip del prodotto (ad esempio, IBMiAccess_v1r1.zip) determinerà l'ubicazione da aggiornare quando diventano disponibili le versioni più recenti del prodotto. Per procedere con questa opzione, decomprimere il file zip del prodotto nella seguente cartella: /Applications/IBM i Access Client Solutions.app Eseguire uno dei comandi riportati di seguito a seconda del nome del file zip del prodotto: unzip IBMiAccess_v1r1.zip -d "/Applications/IBM i Access Client Solutions.app" OPPURE unzip IBMiAccessT_v1r1.zip -d "/Applications/IBM i Access Client Solutions.app" Opzione 2: utilizzare questa opzione se il file acs_mac_app.zip non è stato decompresso nella cartella Applications oppure se si desidera decomprimere il file del prodotto (ad esempio, IBMiAccess_v1r1.zip) in un'ubicazione diversa da: /Applications/IBM i Access Client Solutions.app Accertarsi di avere decompresso il file acs_mac_app.zip e il file zip del prodotto (ad esempio, IBMiAccess_v1r1.zip) Sarà necessario conoscere il percorso completo del programma acslaunch_mac. Sarà contenuto nella cartella in cui è stato decompresso l'indirizzario del prodotto in Start_Programs/Mac_i386-32_x86-64. Ad esempio: /Users/AllUsers/ClientAccess/Start_Programs/Mac_i386-32_x86-64/acslaunch_mac Utilizzando Finder, individuare l'applicazione "IBM i Access Client Solutions". Fare clic con il tasto destro del mouse e selezionare "Show Package Contents" Fare doppio clic sulla cartella Contents Fare clic con il tasto destro del mouse sul file document.wflow e selezionare "Open with", quindi "Other..." Selezionare l'applicazione TextEdit e Open Search per "acslaunch_mac" Aggiornare questa riga in modo che contenga il percorso completo corretto di acslaunch_mac Non modificare la parte iniziale: né la parte finale "$@" & Eventuali spazi nel percorso devono essere preceduti da \ Salvare le modifiche. ------------------------------- Una volta completate le operazioni dell'opzione 1 o dell'opzione 2, il pacchetto di applicazioni può essere usato: - per avviare la GUI principale di IBM i Access Client Solutions con un doppio clic del mouse - dalla riga comandi per avviare IBM i Access Client Solutions mediante una qualsiasi delle opzioni supportate della riga comandi, ad esempio, open -a --args - per creare le associazioni di file (consultare la sezione successiva) 9.2.3.2 Creazione di associazioni di file (per Mac) ------------------------------------------ 1. Utilizzare Finder per individuare un file che si desidera associare, contenente un'estensione supportata (ad esempio, .hod, .bchx, .dtfx o .dttx) 2. Selezionare il file, quindi File->Get Info 3. Nell'opzione "Open with:" selezionare Other 4. Accedere all'ubicazione in cui è stato salvato il pacchetto di applicazioni creato (consultare la sezione 9.2.3.1 Impostazione di un pacchetto di applicazioni). 5. Selezionare l'applicazione. 6. Selezionare la casella Always Open With. Selezionare Add. 7. In "Open with:" selezionare Change All. Selezionare Continue nelle altre finestre di dialogo. La funzione appropriata di IBM i Access Client Solution verrà eseguita quando si fa doppio clic sui file di questo tipo. 9.2.3.3 Modifica icona (per Mac) ----------------------------- Utilizzare l'applicazione Preview per individuare la cartella Icons nell'indirizzario del prodotto e utilizzare Finder per sostituire l'icona in Get Info. 1. Da Preview, selezionare File->Open 2. Individuare l'indirizzario Icons del prodotto 3. Selezionare il file contenente l'icona, quindi selezionare Open 4. Selezionare Edit->Select All 5. Selezionare Edit->Copy 6. Da Finder, individuare il file .hod, .bchx, .dtfx o .dttx di cui si desidera cambiare l'icona. Se il file è già sul desktop, fare clic su di esso per selezionarlo. Altrimenti, selezionare Go->Go To Folder e immettere il percorso del file, quindi selezionare Go. Fare clic sul file per selezionarlo. 7. File->Get Info 8. Fare clic sull'icona nella parte superiore di Get Info 9. Edit->Paste 9.3 Modifica dell'ubicazione di configurazione ----------------------------------- Per impostazione predefinita, ogni utente disporrà di un'ubicazione univoca per la propria configurazione. L'ubicazione della configurazione può essere modificata impostando la proprietà com.ibm.iaccess.AcsBaseDirectory. Questa proprietà è contenuta nel file AcsConfig.properties. Il file AcsConfig.properties è presente in due ubicazioni quando viene fornito il prodotto. È contenuto nel file acsbundle.jar. Per praticità, viene anche fornito nel file di archivio zip del prodotto e sarà nello stesso indirizzario del file acsbundle.jar quando viene decompresso l'archivio zip. Durante l'avvio, il prodotto utilizzerà solo il primo file AcsConfig.properties trovato. Esso controlla innanzitutto l'indirizzario contenente il file acsbundle.jar. Se il file AcsConfig.properties non viene trovato nello stesso indirizzario del file acsbundle.jar, verrà utilizzato il file AcsConfig.properties presente nel file acsbundle.jar. È possibile scegliere di aggiornare il file AcsConfig.properties in acsbundle.jar con un percorso di configurazione personalizzato. In tal caso, accertarsi che l'indirizzario contenente il file acsbundle.jar non contenga un file AcsConfig.properties oppure verrà utilizzato quest'ultimo. Ciò offre la flessibilità di poter distribuire l'ubicazione della configurazione con il file acsbundle.jar e, al tempo stesso, la flessibilità per sovrascriverlo. Vengono fornite delle parole chiave speciali che possono essere utilizzate per la definizione del percorso di configurazione. Quando vengono utilizzate nel percorso specificato, le parole chiave vengono sostituite con il testo o il percorso che definiscono. Nel percorso di configurazione è possibile utilizzare una sola parola chiave. Le parole chiave speciali e i loro significati sono: {USER} - L'id utente corrente. Questa parola chiave può trovarsi ovunque nel percorso. Le seguenti parole chiave possono essere utilizzate solo all'inizio del percorso specificato: {PRODUCTDIR} - il percorso dello stesso indirizzario di acsbundle.jar {TEMPDIR} - il percorso di un indirizzario temporaneo specifico della piattaforma {ROOT} - il percorso della root del file system {HOME} - il percorso dell'indirizzario home dell'utente {DEFAULT} - il percorso predefinito utilizzato normalmente dal prodotto Nota tecnica: non si consiglia di condividere una configurazione tra più utenti. Ad esempio, se X è un'unità di rete condivisa, la seguente impostazione potrebbe causare risultati imprevedibili: com.ibm.iaccess.AcsBaseDirectory=X:/Shared_Network_drive/config_directory. Quando più utenti condividono questo percorso di configurazione possono verificarsi diversi problemi: 1. Si verificheranno risultati imprevedibili se più utenti utilizzano simultaneamente la configurazione. 2. Questo esempio presuppone che ogni utente abbia l'unità X associata alla stessa ubicazione. 3. L'utilizzo di un'unità di rete nella configurazione non funziona da un client Linux o Mac. L'utilizzo delle parole chiave fornite, come negli esempi che seguono, funzionerà in Windows, Linux e Mac. Quando si condivide un percorso di configurazione tra più utenti, utilizzare la parola chiave {USER} per evitare conflitti con altri utenti. Verrà sostituito con l'ID dell'utente corrente. Quando si imposta il percorso di configurazione, utilizzare una barra ('/') invece di una barra retroversa ('\') come separatore di indirizzario. Ciò funzionerà su tutti i sistemi operativi, tra cui Windows. Di seguito vengono riportate alcune configurazioni di esempio consigliate: Esempio 1- configurazione locale per l'utente corrente (valore predefinito) com.ibm.iaccess.AcsBaseDirectory= Quando il valore AcsBaseDirectory non è impostato, la configurazione utilizza automaticamente un percorso dipendente dalla piattaforma per l'utente. Si tratta dell'impostazione predefinita per IBM i Access Client Solutions. Esempio 2 - configurazione remota (o locale) univoca per ciascun utente: com.ibm.iaccess.AcsBaseDirectory={ROOT}/config_directory/{USER}/ La configurazione sarà remota o locale in base all'ubicazione di {ROOT}. Esempio 3 - configurazione remota (o locale) univoca per ciascun utente: com.ibm.iaccess.AcsBaseDirectory={PRODUCTDIR}/config_directory/{USER}/ La configurazione sarà remota o locale in base all'ubicazione di {PRODUCTDIR}. Esempio 4 - configurazione locale su supporto portatile (ad esempio, unità USB): com.ibm.iaccess.AcsBaseDirectory={PRODUCTDIR}/config_directory Poiché il percorso al supporto portatile varia a seconda del sistema su cui è in uso, questa impostazione consente alla configurazione di essere relativa ai file del prodotto. In questo esempio la parola chiave {USER} non è stata specificata in modo intenzionale per far sì che la configurazione sull'unità USB venga utilizzata dall'utente dell'unità USB a prescindere dall'ID utente. Nota tecnica: impostando la proprietà com.ibm.iaccess.DataCache=true verrà ridotta la dimensione del working set e verranno ridotti in modo significativo i tempi di avvio quando il file jar del prodotto è remoto (ad esempio, condivisione di rete). com.ibm.iaccess.DataCache=true 9.4 Altre opzioni di distribuzione ---------------------------- Se vi è un gran numero di utenti finali e si desidera distribuire facilmente questo prodotto e gli aggiornamenti futuri, di seguito vengono suggerite alcune idee che è possibile prendere in considerazione: - Installare il prodotto in un'unica ubicazione da cui sarà accessibile da parte di più utenti. - Se si dispone di un server Web, si consiglia l'utilizzo dell'avvio da Web. Consultare http://java.com/en/download/faq/java_webstart.xml - Importazione automatica delle impostazioni di configurazione Consultare la sezione 9.4.1 9.4.1 Importazione automatica delle impostazioni di configurazione ------------------------------------------------- Le seguenti proprietà possono essere utilizzate nel file AcsConfig.properties per impostare automaticamente una configurazione per nuovi utenti o per aggiornare una configurazione per gli utenti esistenti: com.ibm.iaccess.autoimport com.ibm.iaccess.autoimport.version Di seguito sono elencati i passi necessari: 1. Creare la configurazione che si desidera trasmettere a uno o più utenti. 2. Esportare la configurazione in un file utilizzando File->Esporta configurazione dalla GUI principale o utilizzare l'opzione della riga comandi nella sezione 9.1.1 Backup. 3. Spostare il file di configurazione nell'ubicazione desiderata. Sono disponibili diverse opzioni descritte più avanti. 4. Impostare la proprietà com.ibm.iaccess.autoimport nel file AcsConfig.properties sul percorso del file di configurazione. 5. Impostare la proprietà com.ibm.iaccess.autoimport.version su un valore intero che rappresenta la versione del file di configurazione. Funzionamento: la configurazione salvata a cui fa riferimento la proprietà com.ibm.iaccess.autoimport verrà importata automaticamente quando il valore intero della proprietà com.ibm.iaccess.autoimport.version non corrisponde all'ultimo valore che è stato importato. Oltre ad offrire un modo per impostare una configurazione iniziale e per aggiornare una configurazione esistente, offre anche un modo per ritornare al livello precedente di una configurazione. La configurazione verrà aggiornata ogniqualvolta viene riscontrata una mancata corrispondenza tra il valore intero della proprietà della versione e l'ultima versione che è stata importata. Tuttavia, mentre una configurazione importata può modificare la configurazione per un sistema esistente nella configurazione dell'utente, un sistema non verrà mai eliminato dalla configurazione dell'utente. Il percorso della proprietà com.ibm.iaccess.autoimport può essere specificato come un percorso assoluto, un URL o con le parole chiave definite nella sezione 9.3. Ad esempio: com.ibm.iaccess.autoimport=C:/acs_bak.zip com.ibm.iaccess.autoimport=file///C:/acs_bak.zip com.ibm.iaccess.autoimport=http://your.company.com/path/file/acs_bak.zip com.ibm.iaccess.autoimport=ftp://your.company.com/path/file/acs_bak.zip com.ibm.iaccess.autoimport={PRODUCTDIR}/acs_bak.zip Viene offerta un'ulteriore flessibilità, poiché è possibile distribuire il file di configurazione nel file acsbundle.jar o nello stesso indirizzario del file acsbundle.jar. In entrambi i casi, impostare la proprietà com.ibm.iaccess.autoimport con il nome del file senza un percorso precedente: com.ibm.iaccess.autoimport=acs_bak.zip Un valore speciale * è consentito per com.ibm.iaccess.autoimport.version: com.ibm.iaccess.autoimport.version=* In tal modo, la configurazione verrà importata sempre, indipendentemente dalla versione precedente. 9.5 Pacchetti personalizzati ---------------------------- IBM i Access Client Solutions offre agli amministratori di sistema la possibilità di limitare l'utilizzo di funzioni specifiche impostando la seguente proprietà nel file AcsConfig.properties: com.ibm.iaccess.ExcludeComps= Le parole chiave della funzione che possono essere specificate sono: DATAXFER - Trasferimento dati a/da IBM i EMULATOR - Emulazione video/stampa 5250 e Session Manager 5250 KEYMAN - Gestione certificati SSL OPCONSOLE - Operations Console e Pannello di controllo virtuale RMTCMD - Comando remoto (disponibile dalla riga comandi) SPLF - Emissione di stampa HWCONSOLE - Interfaccia di gestione hardware L1CPLUGIN - Navigator per i L'amministratore di sistema può scegliere di limitare l'accesso a specifiche funzioni, aggiornando il file AcsConfig.properties. Limitando l'accesso, la funzione verrà rimossa dalla GUI principale e il suo utilizzo verrà disabilitato dalla riga comandi. Un esempio di come limitare le funzioni consiste nell'aggiungere la seguente riga al file AcsConfig.properties: com.ibm.iaccess.ExcludeComps=OPCONSOLE,HWCONSOLE,L1CPLUGIN Se l'amministratore del sistema desidera aggiornare il file AcsConfig.properties all'interno di acsbundle.jar prima di distribuirlo agli utenti, di seguito viene illustrato come effettuare tale operazione: jar uvf acsbundle.jar AcsConfig.properties Fare riferimento alla sezione 9.3 Modifica dell'ubicazione della configurazione per ulteriori informazioni su come IBM i Access Client Solutions determina quale file AcsConfig.properties utilizzare. 9.6 Migrazione da IBM i Access per Windows ------------------------------------------ I file di configurazione di IBM i Access Client Solutions non sono compatibili con le funzioni corrispondenti in IBM i Access per Windows. IBM i Access Client Solutions fornisce un percorso di migrazione per diversi elementi chiave, come descritto nelle seguenti sezioni. 9.6.1 Migrazione delle configurazioni di sistema ------------------------------------------------ La funzione Copia connessioni disponibile dal menu principale della GUI in File->Copia connessioni fornisce un'interfaccia per copiare le configurazioni di sistema tra IBM i Access Client Solutions e la configurazione Windows legacy supportata da IBM i Access per Windows. Per ulteriori informazioni, consultare la guida per il pannello principale di Copia connessioni. Le configurazioni di sistema possono anche essere migrate utilizzando la riga comandi. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione 9.1.25 MIGRATE. 9.6.2 Migrazione dell'emulazione 5250 ------------------------------------- I file dell'emulazione 5250 utilizzati dall'emulatore Personal Communications di IBM i Access per Windows possono essere convertiti utilizzando Session Manager 5250 in IBM i Access Client Solutions. I seguenti tipi di file possono essere convertiti da Personal Communications: .ws - profilo dell'emulatore .bch - file batch dell'emulatore .kmp - file di personalizzazione della tastiera .pmp - file tastierina simulata I file verranno convertiti in: .hod - profilo dell'emulatore .bchx - file batch dell'emulatore .kmp - file di personalizzazione della tastiera .pmp - file tastierina simulata I tipi di file .kmp e .pmp vengono utilizzati da entrambi i prodotti. Tuttavia, i formati non sono compatibili. I file convertiti verranno creati in un percorso specifico di IBM i Access Client Solutions. La conversione di questi file può essere avviata dal menu Session Manager di IBM i Access Client Solutions selezionando File->Importa e individuando i file di Personal Communications. La conversione può anche essere avviata trascinando e rilasciando un file .ws o .bch nella finestra Session Manager di IBM i Access Client Solutions. È disponibile una versione beta di un programma di utilità di conversione macro. Da Session Manager: File->Converti macro... 9.6.3 Migrazione dei file della richiesta di trasferimento dati salvati -------------------------------------------------------------------- La funzione Trasferimento dati in IBM i Access Client Solutions fornisce un wizard per convertire i file della richiesta di trasferimento dati salvati, che sono stati generati da IBM i Access per Windows. I seguenti tipi di file possono essere convertiti da IBM i Access per Windows: .dtf - trasferimento dati da IBM i .dtt - trasferimento dati a IBM i I file verranno convertiti in: .dtfx - trasferimento dati da IBM i .dttx - trasferimento dati a IBM i Il wizard di migrazione del trasferimento dati non migra i file .fdf. Il nuovo tipo di file richiesto da IBM i Access Client Solutions è di tipo .fdfx e può essere generato durante uno scaricamento o utilizzando il wizard Crea file. Il wizard di migrazione di Trasferimento dati è disponibile dal menu principale di Trasferimento dati selezionando Azioni->Migrazione trasferimento dati 9.6.4 EHLLAPI ------------- Le applicazioni 5250 su cui fa leva EHLLAPI per accedere all'emulatore Personal Communications fornito con IBM i Access per Windows devono fare riferimento al seguente articolo KB per informazioni sull'utilizzo EHLLAPI con IBM i Access Client Solutions: http://www-912.ibm.com/s_dir/slkbase.NSF/DocNumber/653368666 9.6.5 Kerberos -------------- Gli ambienti IBM i Access per Windows già configurati per l'utilizzo di kerberos devono fare riferimento al seguente articolo KB per ulteriori informazioni su come eseguire la migrazione dall'impostazione kerberos esistente a IBM i Access Client Solutions: http://www-912.ibm.com/s_dir/slkbase.NSF/DocNumber/654121782 9.7 Gestione chiave ------------------ La gestione dei certificati per le connessioni SSL (Secure Socket Layer) è disponibile dalla GUI principale selezionando Strumenti->Gestione chiave. Alcune attività nel database di chiavi richiedono la frase di accesso di integrità della memorizzazione chiave. La frase di accesso predefinita è ca400. 9.8 Supporto Trasferimento dati per i fogli elettronici Excel e Calc --------------------------------------------------------- Oltre a supportare gli scaricamenti in un file, Trasferimento dati supporta anche gli scaricamenti in un foglio elettronico attivo per il foglio elettronico Excel di Microsoft o Calc di OpenOffice. Per eseguire lo scaricamento in un foglio elettronico attivo, nel pannello principale della GUI Trasferimento dati è possibile selezionare un'Unità di emissione. L'Unità di emissione predefinita è File. Se la piattaforma in uso supporta l'interazione con il foglio elettronico Excel e/o Calc, dalla casella a discesa Unità di emissione è possibile selezionare altre opzioni per un foglio elettronico Excel attivo e un foglio elettronico Calc attivo. Limitazioni: È richiesta la versione minima OpenOffice 3.4.1. Sulle piattaforme Linux, OpenOffice dovrà essere installato nell'ubicazione predefinita. La tipologia bit tra l'applicazione del foglio elettronico e l'applicazione di IBM i Access Client Solutions deve essere identica altrimenti Trasferimento dati non potrà interagire con il foglio elettronico. Alcune applicazioni del foglio elettronico offrono entrambe le versioni a 32 bit e a 64 bit. Entrambe le versioni possono essere eseguite su un PC a 64 bit. La tipologia bit dell'applicazione del foglio elettronico deve corrispondere alla tipologia bit dell'applicazione di IBM i Access Client Solutions. La tipologia bit dell'applicazione di IBM i Access Client Solutions viene determinata dalla JVM (Java Virtual Machine) su cui è in esecuzione. Quando vi è una mancata corrispondenza della tipologia bit tra l'applicazione del foglio elettronico e la JVM su cui è in esecuzione IBM i Access Client Solutions e si seleziona un foglio elettronico attivo per l'Unità di emissione, viene visualizzato l'errore "Foglio elettronico attivo non trovato". Se si utilizza un PC a 64 bit, è possibile avviare IBM i Access Client Solutions utilizzando il programma di avvio binario a 32 bit o a 64 bit specifico della piattaforma in uso. Affinché il supporto per il foglio elettronico attivo funzioni, avviare IBM i Access Client Solutions utilizzando il file binario specifico della piattaforma che corrisponde alla tipologia bit dell'applicazione del foglio elettronico in uso. Il supporto per il foglio elettronico attivo non funziona su Mac. L'applicazione OpenOffice è disponibile solo come applicazione a 32 bit e Mac supporta solo una JVM (Java Virtual Machine) a 64 bit. Quindi, vi è sempre una mancata corrispondenza della tipologia bit che impedisce a Trasferimento dati di interagire con il foglio elettronico attivo. 9.9 Come stabilire una connessione della console a IBM i ---------------------------------------------- Per eseguire le funzioni amministrative su IBM i, è richiesta una console 5250. IBM i Access Client Solutions supporta entrambe le configurazioni della console LAN e HMC. Se si conosce il nome host di servizio o l'indirizzo IP del servizio per IBM i o il nome host o l'indirizzo IP della console HMC, è possibile configurare le informazioni della console in IBM i Access Client Solutions effettuando le operazioni riportate di seguito. 1. Avviare IBM i Access Client Solutions sul PC. 2. Nel pannello principale, fare clic su Configurazioni di sistema. 3. Fare clic sul pulsante Nuovo per immettere una nuova configurazione oppure sul pulsante Modifica per aggiornare una configurazione esistente 4. Selezionare il separatore Console 5. Immettere le informazioni appropriate per il tipo di console. Per un IBM i in cui la configurazione della console non esista già (ad esempio, un nuovo sistema appena ricevuto), durante l'IPL verrà assegnato automaticamente un indirizzo IP per una connessione della console compreso nell'intervallo tra 169.254.62.0 e 169.254.62.63. Per questi casi, le seguenti operazioni consentiranno di stabilire una connessione della console utilizzando IBM i Access Client Solutions: 1. Disabilitare la connettività wireless del PC. Le seguenti operazioni richiedono una porta ethernet cablata. 2. Collegare con un cavo ethernet il PC e la porta T1 di IBM i. 3. Avviare IBM i Access Client Solutions sul PC. 4. Nel pannello principale, fare clic su Configurazioni di sistema. 5. Da Configurazioni di sistema, fare clic sul pulsante Individua console... 6. Dal pannello Localizzatore di IBM i fare clic sul pulsante Ricerca. 7. Se la sequenza IPL su IBM i ha raggiunto la fase in cui viene assegnato l'indirizzo IP automatico, l'indirizzo IP viene visualizzato nel pannello Ricerca. 8. Fare clic sull'indirizzo IP visualizzato per selezionarlo e fare clic sul pulsante Console per connettere una console 5250. 9. Viene visualizzato un pannello in cui vengono chieste le credenziali dei programmi di manutenzione. 10. Una volta immesse le credenziali valide, verrà visualizzata una console 5250. 11. La console può essere utilizzata per gestire le attività di installazione e configurazione iniziali. Quando si è pronti ad aggiungere il sistema IBM i al resto dell'infrastruttura di rete, consultare le altre informazioni contenute in IBM InfoCenter per configurare l'adattatore LAN programmi di manutenzione: http://pic.dhe.ibm.com/infocenter/iseries/v7r1m0/topic/rzamh/rzamhsrvtoolsrvr4dstdst.htm Consultare la sezione "Configurazione del server dei programmi di manutenzione per DST" Per i sistemi IBM i che già dispongono di una configurazione della console LAN e sono già nell'infrastruttura di rete, è possibile effettuare le operazioni riportate di seguito per trovare le configurazioni esistenti della console: 1. Avviare IBM i Access Client Solutions sul PC. 2. Nel pannello principale, fare clic su Configurazioni di sistema. 3. Da Configurazioni di sistema, fare clic sul pulsante Individua console... 4. Nel pannello Localizzatore di IBM i, nel campo Vicino, immettere un indirizzo IP compreso nell'intervallo in cui si desidera effettuare la ricerca. 5. Fare clic sul pulsante Ricerca per trovare le console LAN nell'intervallo specificato. 6. Fare clic sull'indirizzo IP visualizzato per selezionarlo, quindi fare clic sul pulsante Console per connettere una console 5250. 7. Viene visualizzato un pannello in cui vengono chieste le credenziali dei programmi di manutenzione. 8. Una volta immesse le credenziali valide, verrà visualizzata una console 5250. 10.0 Diagnostica del servizio ------------------------ Se si verifica un problema per il quale è richiesta l'assistenza IBM, il rappresentante del servizio IBM indicherà all'utente di eseguire una delle seguenti operazioni o entrambe: Dalla GUI principale di IBM i Access Client Solutions: - selezionare Strumenti->Genera registrazioni servizio Questa opzione esegue la stessa funzione dell'opzione della riga comandi nella sezione 9.1.5 Dump. Normalmente, questa funzione deve essere eseguita subito dopo il verificarsi dell'errore. A seconda del problema, il rappresentante del servizio IBM indicherà all'utente di eseguire questa operazione più volte. - selezionare Strumenti->Pacchetto registrato dal servizio Questa opzione esegue la stessa funzione dell'opzione della riga comandi nella sezione 9.1.6 Medic. Questa funzione raccolte i dettagli relativi all'ambiente della stazione di lavoro e ai pacchetti registrati dal servizio in un archivio zip che è possibile inviare a IBM. 11.0 FAQ (Frequently Asked Questions) ------------------------------------- Q1 Quando si tenta di avviare IBM i Access Client Solutions, viene visualizzato il seguente errore: impossibile caricare la classe: java.lang.UnsupportedClassVersionError A1-1 È necessario utilizzare JDK 6.0 o una versione successiva. Consultare la sezione 3.0 Prerequisiti Q2 Quando si tenta di avviare il prodotto mediante uno degli script o dei file binari forniti da una sessione del terminale o una shell, viene visualizzato il seguente errore: Permesso negato A2-1 Controllare i permessi del file per accertarsi di disporre del permesso per l'esecuzione. Consultare la sezione 6.0 Permessi dei file. Q3 Quando si fa doppio clic su uno dei file forniti per avviare il prodotto, non accade nulla. A3-1 Probabilmente, Java non è installato. Consultare la sezione 3.0 Prerequisiti A3-2 Il file utilizzato per avviare il prodotto probabilmente non dispone del permesso per l'esecuzione. Consultare la sezione 6.0 Permessi dei file. A3-3 Probabilmente, vi sono dei problemi relativi all'ambiente in uso. Per visualizzare gli errori che probabilmente si sono verificati, provare ad eseguire il file fornito da una riga comandi. Consultare la sezione 7.3 Avvio del prodotto (mediante la riga comandi). Q4 Si desidera utilizzare uno dei file binari per avviare il prodotto, ma viene visualizzato il seguente errore: "Errore durante il caricamento del modulo Java." A4-1 Il file binario non è riuscito a individuare l'indirizzario home dell'installazione java. Verificare che java sia installato. Consultare la sezione 3.0 Prerequisiti. A4-2 La sezione 7.1.1 Avvio del prodotto - Altre opzioni contiene altri metodi per avviare il prodotto mediante un file binario. Q5 Dopo avere impostato la variabile di ambiente JAVA_HOME, il file binario utilizzato per avviare il prodotto funziona da una riga comandi, ma non funziona se si fa doppio clic sul file. A5-1 La variabile di ambiente JAVA_HOME potrebbe non essere visibile dal gestore file utilizzato quando si fa doppio clic sul file. L'impostazione delle variabili di ambiente varia da un sistema operativo all'altro e così la relativa visibilità. Provare ad impostare la variabile di ambiente JAVA_HOME come una variabile di ambiente di sistema per il sistema operativo in uso. Il sistema operativo in uso può far riferimento alle variabili di ambiente come a variabili di ambiente globali. Dopo avere impostato la variabile di ambiente JAVA_HOME, chiudere e riaprire il gestore file e provare nuovamente a fare doppio clic sul file binario. Q6 Quando si fa doppio clic su uno dei file forniti per avviare il prodotto, il file viene visualizzato in un editor di testo. A6-1 Accertarsi di utilizzare uno script con un'estensione file riconosciuta dal sistema operativo in uso. A6-2 Provare uno degli altri script. A6-3 Cambiare il programma che apre il file. A6-4 Controllare i permessi del file per accertarsi di disporre del permesso per l'esecuzione. Consultare la sezione 6.0 Permessi dei file. Q7 Quando si fa doppio clic su uno dei file forniti per avviare il prodotto, viene richiesto quale programma utilizzare per aprire il file. A7-1 Accertarsi di utilizzare uno script con un'estensione file riconosciuta dal sistema operativo in uso. A7-2 Impostare il programma che apre il file su un valore compatibile con lo script o con il file binario in uso. Ad esempio, terminale (su Mac). A7-3 Controllare i permessi del file per accertarsi di disporre del permesso per l'esecuzione. Consultare la sezione 6.0 Permessi dei file. Q8 Quando si avvia IBM i Access Client Solutions su Mac da Finder, viene visualizzata una sessione del terminale che rimane visualizzata anche dopo aver chiuso IBM i Access Client Solutions. A8-1 Per impedire che venga visualizzata la sessione del terminale, è necessario creare un pacchetto di applicazioni. Consultare la sezione 9.2.3.1 Impostazione di un pacchetto di applicazioni (per Mac). Quindi, avviare il prodotto utilizzando il pacchetto di applicazioni. Q9 Qual è il modo migliore per avviare il prodotto? A9-1 Il prodotto può essere avviato con uno qualsiasi dei tre metodi illustrati nella sezione 7.0 Avvio del prodotto mediante gli script, i file binari o la riga comandi. Qualsiasi metodo che funzioni nell'ambiente in uso è accettabile. Q10 Perché sono disponibili sia i file binari (Start_Programs) che gli script (Start_Scripts) per avviare il prodotto? A10-1 Gli script non sono specifici del sistema operativo e offrono un modo più generico di avviare il prodotto rispetti ai file binari. A10-2 Alcuni sistemi operativi richiedono dei file binari durante la definizione delle associazioni di file. Per praticità, per alcune piattaforme sono stati forniti i file binari. A10-3 Alcuni ambienti possono essere dotati di firewall che limitano l'accesso a parti di IBM i Access Client Solutions. Per praticità, sono stati forniti i file binari per facilitare la concessione dell'accesso da parte degli amministratori di sistema. Q11 Dopo avere installato JDK 6.0 (o una versione successiva), viene ancora visualizzato il seguente errore: impossibile caricare la classe: java.lang.UnsupportedClassVersionError A11-1 La versione predefinita di java in uso sulla stazione di lavoro è precedente alla versione JDK 6.0. Sarà necessario utilizzare un'opzione che specifichi esplicitamente il percorso della home Java per JDK 6. Consultare la sezione 7.1.2 Ricerca del percorso home Java. Utilizzare il percorso home Java per uno dei metodi descritti in una delle seguenti sezioni: 7.1.1 Avvio del prodotto - Altre opzioni 7.3 Avvio del prodotto (mediante la riga comandi) Q12 Non si riesce ad importare i file di corrispondenza personalizzati della tastiera (.kmp) dalle sessioni dell'emulatore 5250 di Windows. A12-1 Nella versione iniziale di IBM i Access Client Solutions, che è diventata disponibile nel luglio 2012, l'importazione dei file .kmp dai profili della sessione dell'emulatore 5250 di Windows (.ws) non era supportata. A partire dalla versione che è diventata disponibile nell'ottobre 2012, l'importazione dei file .kmp dai profili della sessione 5250 (.ws) ora è supportata. Q13 La personalizzazione della tastiera per l'emulatore 5250 è molto diversa rispetto a Windows. Come procedere? A13-1 La corrispondenza della tastiera è suddivisa in categorie. Da una sessione dell'emulatore: fare clic su Modifica > Preferenze > Tastiera oppure fare clic sul pulsante Riconfigura sulla barra degli strumenti. Fare clic sul separatore Assegnazione di tasti. Selezionare una categoria. Le corrispondenze di tasti predefinite verranno visualizzate nelle categorie "Funzioni host" e "Comandi di menu". Selezionare la funzione che si desidera assegnare. Fare clic su Assegna tasto. Sulla tastiera premere il tasto (o la combinazione di tasti) che si desidera assegnare a questa funzione. A13-2 Per la guida sulle corrispondenze di tasti personalizzate: fare clic su Modifica > Preferenze > Tastiera oppure fare clic sul pulsante Riconfigura sulla barra degli strumenti. Selezionare il pulsante ?. Q14 Quando si tenta di avviare il prodotto su Mac OS X 10.8 Mountain Lion, viene visualizzato un messaggio in cui viene indicato che l'applicazione non è firmata. A14-1 Si tratta di una politica di sicurezza applicata per impostazione predefinita a partire da Mac OS X 10.8 Mountain Lion. Fare riferimento alla seguente pagina Web per informazioni su come consentire l'esecuzione dell'applicazione: http://macperformanceguide.com/MountainLion-application-signing.html Q15 Gli utenti di IBM i Access per Windows possono migrare le configurazioni di sistema verso IBM i Access Client Solutions? A15-1 Consultare la sezione 9.6.1 Migrazione delle configurazioni di sistema. Q16 Gli utenti di IBM i Access per Windows possono migrare i profili dell'emulazione verso IBM i Access Client Solutions? A16-1 Consultare la sezione 9.6.2 Migrazione dell'emulazione 5250 Q17 Gli utenti di IBM i Access per Windows possono migrare i file della richiesta di trasferimento dati verso IBM i Access Client Solutions? A17-1 Consultare la sezione 9.6.3 Migrazione dei file della richiesta di trasferimento dati salvati. Q18 EHLLAPI funziona con IBM i Access Client Solutions? A18-1 Consultare la sezione 9.6.4 EHLLAPI Q19 Kerberos funziona con IBM i Access Client Solutions? A19-1 Consultare la sezione 9.6.5 Kerberos Q20 Gli amministratori di sistema possono nascondere alcune funzioni agli utenti? A20-1 Consultare la sezione 9.5 Pacchetti personalizzati Q21 Quando si seleziona l'icona della guida in un pannello, non viene visualizzato alcun testo. A21-1 Il testo della guida normalmente viene visualizzato nel browser del desktop. In alcuni casi, il desktop potrebbe non avere un browser o potrebbe non essere configurato correttamente. A21-2 Per visualizzare il testo della guida senza usare il browser del desktop, impostare la seguente proprietà nel file AcsConfig.properties: com.ibm.iaccess.javaAwtDesktopAllowed=false In alternativa, la proprietà può essere impostata dalla riga comandi come altre proprietà java nel seguente modo: -Dcom.ibm.iaccess.javaAwtDesktopAllowed=false Q22 Quando si usa Trasferimento dati, se si seleziona un'Unità di emissione di tipo "Foglio elettronico Excel attivo" o "Foglio elettronico Calc attivo", viene visualizzato il seguente errore: "Foglio elettronico attivo non trovato" Q22-1 Non è disponibile alcun foglio elettronico attivo. Aprire un foglio elettronico nuovo o esistente e ripetere la richiesta. Q22-2 Potrebbe esistere una mancata corrispondenza della tipologia bit tra l'applicazione del foglio elettronico utilizzato e Java Virtual Machine che esegue IBM i Access Client Solutions. Consultare la sezione 9.8 Supporto Trasferimento dati per i fogli elettronici Excel e Calc Q23 Quando si usa Trasferimento dati su Mac, non viene visualizzata alcuna opzione nell'Unità di emissione per interagire con un foglio elettronico attivo. Q23-1 Trasferimento dati non è in grado di interagire con i fogli elettronici attivi su Mac a causa della mancata corrispondenza della tipologia bit tra l'applicazione OpenOffice e la JVM che esegue IBM i Access Client Solutions. Per ulteriori dettagli, consultare la sezione 9.8 Supporto Trasferimento dati per i fogli elettronici Excel e Calc. Q24 Quando si utilizza Trasferimento dati e si seleziona un'Unità di emissione di tipo "Foglio elettronico Calc attivo" nella casella Nome non viene visualizzato alcun nome. Q24-1 Questo funzionamento è normale per i nuovi fogli elettronici Calc che non sono mai stati salvati. Trasferimento dati sarà comunque in grado di aggiornare il foglio elettronico con i dati scaricati. 12.0 Cronologia degli aggiornamenti ------------------- Maggio 2013 - Versione 1.1.2 - Miglioramenti dell'emulazione 5250: - Supporto completo per la migrazione per i file .ws, .bch, .kmp e .pmp da IBM i Access per Windows - Importazione dei colori da IBM i Access per Windows - Supporto per tastiera per la modalità esadecimale - Pulsante singolo per combinare la disconnessione seguita dalla riconnessione - Memorizzazione in buffer delle sequenze tasti che consente agli utenti di continuare a digitare quando l'immissione è impedita - Rilevamento autorità di certificazione con scaricamento facoltativo - Opzioni della riga comandi per l'avvio in modalità schermo intero - Personalizzazione dei separatori di colonna - Opzione per disabilitare gli aggiornamenti della barra dei menu - Conversione macro da IBM i Access for Windows (beta) - Miglioramenti di Trasferimento dati: - Supporto completo per la migrazione per i file .dtf e .dtt da IBM i Access per Windows - Integrazione con il foglio elettronico attivo per Excel e OpenOffice - L'estensione OpenOffice di Trasferimento dati disponibile nella Versione 1.1.1 è stata eliminata - Gestione delle parole d'ordine per più sistemi - Supporto personalizzato per il pacchetto in modo che gli amministratori possano limitare le funzioni disponibili - Importazione delle configurazioni da IBM i Access per Windows - Esportazione delle configurazioni in IBM i Access Client Solutions - Pacchetto di applicazioni Windows o in IBM i Access per Windows - Testo di descrizione a comparsa per gli SRC nel Pannello di controllo virtuale - Altre opzioni della riga comandi tra cui la possibilità di inviare comandi remoti - Opzione per fare in modo che nuove configurazioni utilizzino SSL automaticamente - Supporto per TLS 1.2 - Supporto per il riconoscimento della conformità FIPS - Abilitazione dell'applicazione per Mac - Abilitazione dell'applicazione del desktop per Linux - Cache facoltativa per ridurre il tempo di avvio e il footprint della memoria - Altro supporto per le lingue per tutte le funzioni - Numerose correzioni Ottobre 2012 - Versione 1.1.1 - Funzione di emissione di stampa per lo scaricamento e la visualizzazione dei file di spool - Miglioramenti dell'emulazione 5250: - Diversi aggiornamenti del menu e della configurazione della tastiera - Importazione dei file di corrispondenza della tastiera (.KMP) da IBM i Access per Windows - Configurazione della tastiera predefinita per i nuovi profili della sessione - Profilo della sessione predefinito - Conversione per i profili .WS nei file BCH - Capacità di configurazione della barra degli strumenti - Supporto Kerberos per ulteriori piattaforme - Ignorare il pannello di collegamento - Cronologia della barra di stato - Creazione dell'ID stazione di lavoro - Cursore e righello simili a IBM i Access per Windows - Supporto audio - Miglioramenti del Trasferimento dati: - Possibilità di specificare foglio/colonna/riga per i caricamenti e gli scaricamenti - Supporto file di testo semplice per i caricamenti e gli scaricamenti - Ulteriore modulo aggiuntivo della riga comandi per lo scaricamento. Sezione 9.1.17 - Opzione Credenziali condivise per condividere il nome utente e la parola d'ordine su più sistemi. Sostituisce l'opzione "Utilizzare nome utente e parola d'ordine di Windows, nessuna richiesta", che esiste in IBM i Access per Windows. Le credenziali vengono richieste una sola volta per ogni sessione di accesso. - Ottimizzazione per evitare la richiesta di accesso durante l'esecuzione nativa su IBM i - Strumento Gestione chiave - Rilevamento di un'ulteriore autorità di certificazione con scaricamento facoltativo - Parole chiave speciali per definire l'ubicazione della configurazione. Sezione 9.3 - Importazione automatica delle impostazioni di configurazione. Sezione 9.4.1 - Supporto per più lingue per alcune funzioni - Riconoscimento delle impostazioni di Gestione applicazioni - Capacità di ricerca della console LAN mediante la scansione TCP - Aggiornamenti della fruibilità del Pannello di controllo virtuale - Diverse correzioni